lunedì 12 settembre 2011

1° Giornata.

Castelgomberto 1 - Real San Zeno 2




Il Real esordisce in seconda categoria col botto. A farne le spese l'attrezzata compagine della valle dell'Agno, che è costretta a cedere l'intera posta in palio ai ragazzi di Mr. Vinoli.
Partita dai 2 volti: prima frazione molto equilibrata con poche occasioni e difese molto attente. Nel finale di tempo il Real fa collezione di corner e riesce anche a cogliere un palo con Alberto Ramina che conclude ad incrociare da sinistra. Si va a riposo sullo zero a zero. Al 46' primo cambio per i biancorossi con Vinoli che inserisce Cenzato per Tamiozzo. E' la svolta della gara: il Real comincia a martellare e il Castelgomberto fatica a uscire dalla propria trequarti, affidandosi perlopiù a contropiedi portati dal numero 11. Cenzato sulla sinistra è imprendibile, Centomo fa il diavolo a quattro sulla fascia, Repele sale di tono ma è Ramina, spostato in mediana, a far gridare ancora al gol con una traversa clamorosa. Traversa colta anche dai locali nel frattempo, che non ci stanno a farsi metter sotto da una matricola. Il Real legittima comunque il suo predominio territoriale con la zampata del solito Santolini, abile a risolvere una mischia nata da un corner. Il Real avrebbe l'occasione di chiudere il match con Bergozza prima e con il neoentrato Schenato poi, ma non vi riesce. Così il Castelgomberto, all'assalto finale, trova il pari su un dubbio penalty  concesso per fallo di mano sulla linea di porta commesso da Agosti: rosso diretto per lui e dal dischetto Dalla Pellegrina non si fa pregare e fa 1-1. Il Real non ci sta e si getta in avanti anche se in 10 contro 11. Repele è indiavolato e si fa tutta la fascia prima di scaricare all'indietro per l'accorrente Bergozza, che in girata di destro fa secco il portiere locale e regala i primi 3 punti al San Zeno.

Le Pagelle


Simo, 7 se ha deviato il tiro sulla traversa, sv altrimenti. Praticamente spettatore non pagante, con i 4 alfieri che si ritrova davanti dorme sonni tranquillissimi. Costretto nella prima frazione ad una piccola gita fuoriporta per anticipare una punta del Castelgomberto, ne approfitta per vedere com'è il mondo là fuori. Per poco non para il rigore di Dalla Pellegrina...forse se sui rigori non lo facciamo allenare da Vinoli, uno prima della fine dell'anno lo para. GATTO MAGNAO !
Dal Laghetto, 7. Come Daniel San, aveva studiato l'avversario nella domenica precedente. Oggi mette in pratica gli insegnamenti del Maestro Mihagi-Vinoli, appiccicandosi all'11 come un umpa-lumpa al cioccolato. Limita per questo le sgroppate offensive, lasciando l'incombenza al furetto che staziona sulla mancina. IL RAGAZZO DAL LAGHETTO D'ORO !
Tommy, 7. Sembra un bambinello al quale abbian regalato la mini-moto il giorno prima, solo che lui, la mini-moto ce l'ha incorporata. Baricentro che sfiora i fili d'erba, gli avversari provano ad abbatterlo in tutti i modi, calci, pugni, granate, kalashnikov, ma lui è peggio d'un punchball: ondeggia, barcolla, ma il pallone ce l'ha sempre incollato all'Asics modello Chino Recoba. Conia in coppia con Cenza un nuovo schema su corner, dal quale nasce il gol del vantaggio, il "passa che me invento qualcosa mi". ROAD RUNNER.
Santo, voto 7,5. Gioca incerottato, barcolla che pare sempre sul punto di stramazzare al suolo, eppure non lo saltano mai, e quando è ora di dare la zampata vincente, lui c'è sempre. Peggio di Ganz ai tempi dell'inter, EL SEGNA SEMPER Lù !
Lele, voto 6,5. Prova gagliarda del lele nazionale, e anche se il suo mese migliore (AGOSTo) è ormai alle spalle, dà costrutto alla difesa. Prosegue la sua crociata nel far lievitare in numero di cartellini a carico della retroguardia, come da accordi contrattuali. Pare ci sia infatti una sorta di "Clausola Zarate" dove, al raggiungimento di un tot di gialli, si vocifera 10, scatta l'adeguamento. D'accordo con l'arbitro, si fa cacciare anzitempo sotto la doccia. MANI PULITE !
Damiano, 6+. 3 anni dopo, ingaggia un altra battaglia rusticana col piccolo Zanuso, scorticandolo e azzannandolo per 95 minuti secchi. Praticamente un clone del trattore parcheggiato fuori dagli spogliatoi, rizolla la fascia centrale del campo con innata abilità. Meravigliosa l'entratina che nel primo tempo regala ai posteri. Roba da Taribo West. PIE' PARI.
Ram Alby, voto 4,5. Premio "Legno d'oro" per lui questa domenica. Si intestardisce chissà perché a giocare a ribattino con pali della porta avversaria. Ciò detto, partita da 7. Tocca il 4,5 in pagella grazie al funesto dopopartita, nel quale snobba il tavolo-Real per accasarsi in un non meglio definito "tavolo misto" e facendo la spola solo x scroccare caraffe. ROBIN HOOD !
Ram S, Auguri!
Sandro, voto 6,5. Finalmente i compagni gli danno dei palloni giocabili; risultato: in panchina si grida al miracolo, in tribuna si lustrano gli occhi, in campo sembra la moltiplicazione dei pa-lloni e dei pesci...un paio di lanci sono roba da San Andreino da Brescia, destinatario Tommy che ringrazia e scorrazza felice. Chiude da difensore centrale in coppia con Dal Laghetto, per non farsi mancar nulla. FRA' SANDRO, PREDICATORE NEL CASTELGOMBERTO !!
Bergi, voto 7,5. Deve ispirare simpatia all'arbitro, che per 80 minuti buoni non gli fischia un fallo. Lui si sbatte come può, aprendo più che altro spazi ai compagni. Quando ha la palla buona, pare vittima di un vodoo, fallendo gol tipo Larrivey ai tempi d'oro. Cresce vertiginosamente nel finale di gara, dove trova la zampata vincente con un destro volante alla Hernan Crespo. VALDANITO !
Ange, voto 6-. Si vede pochino nel trio di centrocampo, forse xchè nel suo DNA non c'è la ramazzuolata facile che invece contraddistingue i suoi 2 compagni di reparto. Prova a illuminare ma con risultati alterni. Una volta finito in Offside invece, appare scatenato: in fase di raccolta fondi, incontenibile. In fase di abbeveraggio, una macchina. DINAMO TAMMY.
Rep, voto 6,5. Statistica UEFA: distanza percorsa 12 km. Dopo 95 minuti del genere, è tornato in peso forma: richiesta a gran voce la prova-bilancia di Dori. Guerriero della Notte, come al solito, si fa amica almeno metà della retroguardia avversaria a colpi di scarpate. Fa fuori un terzino con disarmante naturalezza e al contempo riesce miracolosamente a restare lucido al momento dell'assist per Bergi. E dire che fino a quel momento aveva la stessa media-passaggi di Zarate. EL TANQUE.
Cenza, voto 7,5. Mortifero. Una scheggia impazzita. A fine partita quelli del Castelgomberto che hanno avuto a che fare con lui hanno abusato di Moment. Peccato solo che a lui i pantaloncini della muta facciano da pinocchietti. XXS !!
Gaia, 6. Fa a tempo a provare solo una trivela, quella che serve a chiudere il match. Avvistato la sera precedente a Ciao Darwin nello schieramento NANI & BALLERINE, da quel che può. FRODO !
Schena Mich, voto 6,5. Entra tra le bestemmie (sue) e pronti via sfiora il gol con un colpo di testa che fa bestemmiare i tifosi (loro). Chiude da terzino nell'improvvisatissima difesa che da dx a sx recita: Schenato Dal Lago Agresti Centomo: difensori di ruolo = 0. CHIERICHETTO !

Vinoli, voto 6,5. Novello Zeman, chiude il match con in campo Z-E-R-O difensori. ALCHIMISTA !
Rampo, voto 8,5. Una perla su tutte: L'espulsione di Marco Cenzato. LO CHIAMAVANO DIOTTRIA !

ULTRAS DEL REAL, voto 8. Si impossessano di tutti i posti a sedere dell'impianto con innata naturalezza, relegando il tifo locale in zona-bar. Rumorosi come un alveare in piena attività, sono l'arma in più del Real. ARMATA JERALEONE.










1 commento:

  1. Sei semplicemente U-N M-I-T-O

    Bonny, più unico che raro !

    Giorgio B.

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